La penna degli Altri 08/11/2017 14:19

La rincorsa lunga del Ninja Nainggolan con la Roma e la Nazionale

FBL-ITA-SERIEA-AS-ROMA-VERONA

È arrivato in nazionale sor­ridente e si è regalato per­sino un selfie in aereo pri­ma della partenza. Staccare la spina prima del derby, dopo le polemiche della scorsa stagione quando aveva previsto l’eliminazione in Coppa Italia della Lazio -­ previsione errata ­- gli fa­rà bene, ma soprattutto a  fa bene tornare a respirare l’aria della selezione belga. I rapporti con il c.t. Mar­tinezsono ancora freddi, ma il centrocampista ha assicurato che ci parlerà presto. Magari lo ha fatto già ieri sera, forse lo farà oggi, sta di fatto che Naing­golan vuole fare di tutto per andare al Mondiale. (..) Non im­porta neppure in che ruolo: «Io penso solo a dare il massimo», ha chiarito . Nel Belgio come nella Roma, nonostante all’inizio faticasse ad accettare la decisione di di riportarlo al vecchio ruolo di mezzala. Giocare più avanti gli piaceva, ma mai ha detto una parola fuori posto: si è confrontato con l’allenatore, poi si è messo a disposizione e l’ottimo secondo tempo di Fi­renze è la prova della sua cre­scita. Nel Belgio, invece, dice di essere «uno dei due centrocam­pisti centrali, non mi sento in competizione con Hazard o De Bruyne. Ho altre qualità, non mi sento l’uomo che fa la diffe­renza. Posso segnare dei gol an­che giocando a centrocampo, l’ho già fatto in passato». (..)

(gasport)