La penna degli Altri 13/11/2017 13:28

Kolarov, il passato non è più un tabù

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Alla ripresa degli allenamenti, oggi pomeriggio alle 15, troverà una bella sorpresa. Tra i calciatori a disposizione, infatti, ci sarà anche Aleksandar Kolarov, rientrato nella Capitale sabato, con quattro giorni di anticipo rispetto al previsto. All'orizzonte c'è il derby, che Kolarov ha già giocato, ma con la maglia biancoceleste.Tre stagioni da protagonista, dal 2007 al 2010, sull’altra sponda del Tevere, e 4 stracittadine disputate, con un bilancio di 2 vittorie (l'11 aprile 2009 segnó il gol del 4-2 finale) e di 2 sconfitte (altri 2 derby, entrambi persi, li ha vissuti uno dalla panchina e uno dalla tribuna).

Il suo passato laziale è oggi cancellato dai sette anni trascorsi a Manchester. In teoria, perché in pratica non tutti i romanisti l’estate scorsa sono stati contenti del suo arrivo: qualcuno ha pensato di accoglierlo con scritte offensive sui muri e qualche fischio nelle prime uscite. Dall’altra parte, anche i laziali non gli hanno perdonato il «tradimento» e già nel ritiro di Auronzo gli dedicarono più di uno striscione.

I tifosi biancocelesti sabato pomeriggio sicuramente lo fischieranno, quelli romanisti no: anche i più oltranzisti si sono dovuti arrendere davanti all’evidenza, e cioè che Kolarov è stato finora l’acquisto più azzeccato della Roma e uno dei pochi in grado di fare la differenza.

(corsera)