La penna degli Altri 02/11/2017 12:33

El Shaarawy e Perotti, le ali della libertà

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La Roma di  vola. L’energia e i gol che hanno permesso alla formazione giallorossa di maltrattare il Chelsea e di complicare la vita ad Antonio , sono arrivati dalle fasce. La voce grossa l’hanno fatta  e . Il primo con una splendida doppietta, il secondo realizzando su azione (una rarità, visto che segna quasi esclusivamente su rigore) il gran gol del 3-0. Nella sera in cui Edin  si è fatto vedere più come uomo assist – per alcune giocate meriterebbe di portare il 10 sulle spalle e non il 9 -,  ha trovato finalmente le reti degli esterni. In attesa  di Schick si affida alla vecchia guardia. Le ultime tre vittorie tra campionato e coppa, portano tutte la firma della premiata ditta-: col Crotone è andato a segno l’argentino su calcio di rigore, col  l’ex milanista, con il Chelsea entrambi.

Eppure lo scorso anno con  i due attaccanti non avevano giocato quasi mai insieme, a causa della poca voglia di spostarsi sulla fascia destra. Quest’anno, invece, lo fanno volentieri, e anche questo è un segnale di come  sia riuscito in pochissimo tempo a prendere pienamente possesso dello spogliatoio. "La testa fa la differenza, Stephan sta diventando un giocatore completo", ha detto il tecnico giallorosso parlando del . Entrambi (contro il Chelsea ma non solo) attaccano e difendono, ed entrambi hanno conquistato la maglia delle rispettive nazionali. Come probabilmente succederà anche ad Alessandro , che però due giorni fa è uscito dal campo con un affaticamento muscolare, da valutare le sue condizioni. La speranza è che non sia nulla di serio, visto che  a destra ha esaurito i terzini e domenica c’è la  (esaurito il settore ospiti), in una gara fondamentale per la rincorsa scudetto.

(corsera - G.Piacentini)