La penna degli Altri 22/11/2017 13:53
Alla Roma basta un punto sul campo dell'Atletico, ma Di Francesco vola alto
Alla Roma stasera serve un punto (oppure un pareggio del Qarabag contro il Chelsea, oggi alle 18) per qualificarsi agli ottavi di Champions e chiudere il cerchio. Tutto è cominciato il 12 settembre, all’Olimpico, con lo 0-0 contro l’Atletico che sembrò un mezzo miracolo. Molto è cambiato da allora. La Roma ha preso coscienza della propria qualità: ha strappato quattro punti su sei al Chelsea in Champions («E a Londra meritavamo di vincere noi», ha detto Di Francesco con orgoglio) e ha risalito posizioni in campionato. Stasera i giallorossi possono già qualificarsi, mantenendo in ogni caso il paracadute dell’ultima partita del girone il 5 dicembre, all’Olimpico, contro il Qarabag. Un discorso, però, che non convince Di Francesco: «Per natura non mi accontento e non faccio programmi. Roma spesso è una città che ti fa sedere sugli allori e non lo voglio proprio».
Anche per questo l’allenatore abruzzese ricorrerà come sempre al turnover, ma lasciando in campo i punti fermi: Kolarov, Nainggolan e Dzeko. Florenzi non è partito per un’infiammazione al ginocchio destro (non quello operato) e sarà sostituito da Bruno Peres; ballottaggio tra Manolas, Juan Jesus e Fazio per due maglie; Gonalons e Pellegrini dovrebbero dare un turno di riposo a De Rossi e Strootman a centrocampo; nuova occasione per Gerson da esterno d’attacco al posto di El Shaarawy.
(corsera)