Antonio Conte e Daniele De Rossi, binomio di cui si è parlato a lungo. Il centrocampista giallorosso non ha usato giri di parole per descrivere il rapporto con il tecnico attuale del Chelsea: "Mi ha folgorato, l’ho detto tante volte. Non è facile essere un suo giocatore, ma è bello esserlo. Conte mi chiamò e mi disse: “Se sei al cento per cento punto tutto su di te, altrimenti non ti convoco”. Amo le persone così, chi dice la verità. Tatticamente è un mostro, un animale da campo. Se un giorno dovessi fare l’allenatore prenderei molto da lui, da Spalletti e da Luis Enrique".

E poi ancora: "L’esperienza all’Europeo è stata forte, Conte mi ha fatto tornare a credere di poter fare il calciatore in una certa maniera, di potermi allenare a ritmi bestiali. Oltre all’affetto mi è rimasta questa controprova qui. Perché con lui o ti ammazzi di lavoro e tieni certi ritmi o non vai avanti"

Di Francesco domani a Londra affiderà la regia ancora a lui. Nonostante quella ciste meniscale che gli produce spesso una fastidiosa infiammazione e che ne limita inevitabilmente la qualità della prestazione.

(Gasport - A. Pugliese)