La penna degli Altri 31/10/2017 13:36
Manolas e Rüdiger, dalle valigie alla sfida
Nel preciso istante in cui Kostas Manolas ha deciso di restare a Trigoria, Toni Rüdiger ha preso il biglietto aereo per Londra. «Sliding doors» di una storia nata circa due anni fa e chiusa solo quest’estate, quando la Roma ha ceduto uno dei due. Monchi lo ha fatto a malincuore, costretto dal bilancio; il suo predecessore Sabatini aveva preso il tedesco dallo Stoccarda convinto di aver trovato il compagno perfetto per Manolas. Forti, rapidi, potenti, esplosivi, europei, e quindi non costretti a lunghi viaggi intercontinentali nelle soste. Una sorta di coppia perfetta. Sembrava Manolas quello destinato a partire e Rüdiger quello destinato a restare, invece il no del greco allo Zenit e la corte serrata di Conte al tedesco hanno cambiato le carte in tavola. E chissà che alla fine non cambino anche stasera: il difensore del Chelsea è atteso titolare, quello della Roma più in panchina che in campo. Sfida, dal primo minuto, rimandata, ma non l'amicizia. I social, in questo senso, aiutano. Rüdiger è attivissimo, Manolas un po’ meno, ma si sentono spesso. Tifano l’uno per l’altro e non è facciata, come dimostrano i «like» su Instagram. Oggi, per la prima volta, il tedesco tornerà all’Olimpico da avversario e magari sarà pure l’occasione per chiarire i presunti «buu» razzisti di Londra. In attesa che la Uefa prenda le sue decisioni, Rüdiger sarà salutato da tutti gli ex compagni, il «rompiscatole, quello che strilla sempre» (definizione di sei mesi fa) Kostas in testa. Nello spogliatoio erano tra i più vivaci, anche se Manolas non si è mai avvicinato ai livelli raggiunti dal difensore del Chelsea con i suoi balletti.
RIVALI – La musica stasera sarà quella della Champions. Rüdiger sereno, anche se nel Chelsea imporsi è più difficile che a Roma; Manolas più teso, tra un infortunio da archiviare, un Mondiale da conquistare e un contratto da rinnovare. Si sa però quello che i due amici vogliono: battersi. Al 90’ ci saranno ancora scherzi e battute, in pubblico e in privato, prima sarà solo battaglia. Avrebbero potuto combatterla insieme, le scelte di una notte di inizio estate hanno cambiato tutto.
(gasport - C. Zucchelli)