La penna degli Altri 03/10/2017 17:47
Leader Manolas: applaude i tifosi a San Siro e calma Dzeko
IL ROMANISTA - Sono due le cartoline che immortalano la trasferta vittoriosa della Roma a Milano. Una è senza dubbio il ritorno al gol di Florenzi. L'altra è l'uscita dal campo di Kostas Manolas. Il difensore greco, autore dell'ennesima ottima prestazione, sta abbandonando il terreno di gioco all'86': il risultato è già acquisito, i tifosi romanisti riempiono il silenzio rossonero con cori e "olé" a salutare il torello dei ragazzi di Di Francesco. [...]
Giusto qualche minuto prima, durante l'esultanza per il raddoppio romanista, Kostas si è rivolto a Dzeko: «Edin! Edin!». Gli ha preso il volto tra le mani e, metà richiamo metà supplica, gli ha detto: «Stai calmo! Stai calmo, per favore!». Perché aveva visto il nervosismo del compagno, poco prima di segnare l'1-0 con la complicità del "nuovo Nesta". Ma come?, non si odiavano questi due? Non se le erano date di santa ragione durante un Bosnia-Grecia di appena quattro mesi fa? O forse qualcuno aveva ingigantito fino all'inverosimile quello che era un semplice screzio di campo, di quelli che capitano tutti i giorni? [...]
Sarà per quella sua espressione sempre un po' imbronciata che ogni battito di ciglia del greco si trasforma in un mal di pancia, in un "nun vede l'ora d'annà via, d'annà ar Chelsea, allo Zenit e ar Rocca Cannuccia". Quando però esulta con i compagni e li abbraccia vedi un altro Manolas. Quello che Strootman ha definito come il più casinaro dello spogliatoio. Quello che rincorre un avversario per 30 metri e in tackle gli leva la palla. Quello che impreca ai gol subiti. Quello che va da Dzeko e gli chiede di calmarsi, per favore. Quello che, dopo aver concesso sì e no due tiri al Milan, si volta a guardare i tifosi romanisti e li applaude. Perché hanno affrontato un lungo viaggio, e chi è nato nella patria di Ulisse e di Zorba il Greco a queste cose non resta indifferente.