La penna degli Altri 14/10/2017 15:10
Adesso la Roma va in apnea sperando in un Oktoberfest
Dalla sera dell’Olimpico al pomeriggio del Franchi, passando per Londra e per quella che, sempre nello stadio di casa, potrebbe essere la notte delle streghe. O della gloria, se la Roma di Di Francesco riuscirà a mettere un piede negli ottavi dopo il doppio confronto con il Chelsea. Sette partite in 3 settimane, che tanto, se non tutto, diranno della Roma che verrà. Quello contro gli inglesi – 18 ottobre in trasferta, 31 in casa – è senza dubbio il confronto più complicato del girone di Champions e, forse, anche il più difficile da qui a dicembre, visto che il Chelsea è campione d’Inghilterra. La società, Napoli escluso, ha scelto di fare prezzi popolari e sconti agli studenti, e forse di mercoledì con il Crotone si potrebbero anche superare le 38mila presenze previste stasera. La partita contro i calabresi ci sarà il 25 ottobre, tre giorni più tardi, sempre all’Olimpico, arriverà invece il Bologna: appuntamento sabato 28 alle 20.45, anticipo disposto perché poi il 31 la Roma giocherà in Champions contro il Chelsea. Due, in campionato, saranno invece le partite lontano da casa. Domenica prossima Di Francesco andrà a far visita al Torino, il 5 novembre invece ultima sfida di questo ciclo prima della sosta per la nazionale, e l’appuntamento sarà in quello che, se non fosse arrivata la chiamata da Trigoria, magari sarebbe stato lo stadio dell’allenatore della Roma e cioè il Franchi di Firenze.
(gasport)