La penna degli Altri 12/09/2017 14:10
La prima di Eusebio
«Sarà una battaglia e voglio vedere una squadra determinata, esattamente come quella che avremo davanti». Per il suo esordio in Champions, probabilmente, Eusebio Di Francesco non poteva chiedere di meglio. Nel senso che l’avversario è duro, per alcuni versi anche durissimo, è vero. Ma è proprio quello che ci vuole per una Roma che deve svegliarsi dal torpore di questi diciotto giorni senza calcio e senza tensione agonistica. Quella che, inevitabilmente, non può mancare contro una squadra allenata da Diego Simeone. Ecco, anche per questo forse è l’esordio giusto per Di Francesco. Perché il tecnico giallorosso con Simeone qualche conto aperto ce l’ha, ad iniziare da quelle sfide face to face ,in mezzo al campo, che da calciatore l’hanno visto quasi sempre soccombere. Nella loro prima vita, quella da calciatori, Di Francesco e Simeone si sono affrontati in dieci occasioni. È successo nel ‘91-92 (le sfide tra Pisa e Lucchese in B) e poi quando Eusebio indossava la maglia della Roma e Diego ballava tra Inter e Lazio e quando poi Difra è volato a Piacenza ed ha continuato ad incrociare il Cholo biancoceleste. In tutto, però, Di Francesco ha portato a casa due sole vittorie (il derby vinto 4-1 nel ‘99-00, tra l’altro da subentrato e una con la Lucchese), per il resto due pari e sei sconfitte (compreso il clamoroso 5-4 dell’Inter all’Olimpico del 3 maggio 1999, con Eusebio che segnò il 4-4 della speranza giallorossa e Simeone a siglare in extremis il 5-4). Insomma, non proprio un ruolino incoraggiante, su cui pesano anche 4 sfide saltate (i due derby del 2000-01, assente Difra, e due sfide con Eusebio a Piacenza). Stasera è l’occasione per iniziare a riscattarsi.
(gasport)