La penna degli Altri 29/09/2017 13:25
Dzeko forza sette. Elsha verso Milano ma oggi gioca Totti
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Sei reti in campionato, una in Champions, la prima di questa competizione, arrivata nella serata vittoriosa di Baku. Il biglietto da visita stagionale di Edin Dzeko è migliore anche di quello della scorsa stagione, per un giocatore diventato colonna insostituibile della Roma. L’importanza in campo e la mancanza di alternative – anche alla luce dei guai muscolari di Defrel e in attesa che rientri Schick – rendono il centravanti un giocatore imprescindibile per Di Francesco. Il tecnico lo manda sempre in campo, considerandolo, con Kolarov e Alisson, insostituibile. Ed Edin ha ripreso anche in questa stagione a segnare con continuità, un gol a partita, sette come sette sono le gare disputate. Vorrebbe trovare la continuità del collega, El Shaarawy, a secco contro il Qarabag dopo la doppietta con l’Udinese. Proverà a tornare decisivo contro la sua ex squadra domenica, quel Milan in crisi con la panchina di Montella già scricchiolante. «Ma non mi fido della loro crisi – ammette il Faraone dopo la vittoria in Champions – dopo due sconfitte vorranno riscattarsi. Servirà la miglior Roma». Miglior Roma non potrà essere visti i guai muscolari di Perotti e Defrel, che costringeranno molto probabilmente Di Francesco – che si gode il miglior avvio di Champions della storia della Roma (un pareggio e una vittoria) con quello di Garcia del 2014/15 – a mettere come esterno d’attacco Florenzi, partito dalla panchina a Baku.