La penna degli Altri 27/08/2017 14:22
Di Francesco: «Belli per settanta minuti»
IL TEMPO (T. MAGGI) – «Non alleno più il Sassuolo, ora alleno la Roma e mi aspettavo più attenzione». Di Francesco accetta con difficoltà la prima sconfitta stagionale contro l’Inter alla prima all’Olimpico e contesta la direzione arbitrale e soprattutto il mancato utilizzo della Var: «Il contatto su Perotti? Io dico solo che se non dai rigore non devi dare angolo. L’assurdità è dare l’angolo. Pensavo di non allenare più in Emilia. Siamo molto arrabbiati soprattutto per il rigore, c’è la nuova tecnologia che non è stata usata. Mi aspettavo che la guardassero, è chiaro. Io non voglio dire cose che non so, ma sto guardando la giocata ed è rigore». Irrati non l’ha vista così e non è stato aiutato dai due arbitri addetti alla Var che in cuffia, come ha raccontato a fine gara a microfoni spenti lo stesso fischietto toscano, gli hanno consigliato di proseguire il gioco con un angolo inesistente. Il tecnico cerca di analizzare l’andamento della gara, un match sfortunato per la Roma che ha colpito tre pali: «Palo dentro e palo fuori, in queste gare ci vuole un pizzico di fortuna e l’Inter l’ha avuta. Spalletti mi ha detto che con i pali che ho preso avrei dovuto vincere. È stato onesto. I tre pali non mi sembrano pochi, vorrei sentire quali sarebbero le considerazioni se fosse successo dall’altra parte».