La penna degli Altri 26/07/2017 16:01
Pallotta punta tutto su Mahrez
IL TEMPO (E. MENGHI) - Da una parte c’è Mahrez a spingere per la cessione, dall’altra – con un Oceano di mezzo – c’è Pallotta che si è impuntato e vuole vedere l’algerino vestito di giallorosso il prima possibile. Riyad è diventato un chiodo fisso del presidente, che ha dato carta bianca (o quasi) a Monchi per far sì che la missione venga compiuta. Il tesoretto accumulato con gli addii dei big e i 55 milioni di euro messi a bilancio dopo il rifinanziamento del debito con Goldman Sachs permettono alla Roma di vantare un margine economico importante per la trattativa con un osso duro come il Leicester. Il diesse spagnolo e il numero uno del club sono volati insieme a New York per l’amichevole giocata nella notte con il Tottenham e hanno colto l’occasione per discutere le prossime mosse. L’ex Siviglia ha informato Pallotta sui numeri dell’operazione: gli inglesi chiedono 43-45 milioni di euro e al momento i giallorossi non hanno intenzione di formalizzare un’offerta «over 40», ma procedendo passo dopo passo potrebbero presto scriverne una da 30-35 milioni, coi bonus a consentire un piccolo spazio di manovra. I contatti telefonici continuano, mentre negli Usa si decide la strategia d’acquisto del pallino del presidente. I bookmakers inglesi sono fiduciosi, la quota della Roma è scesa a 1,65 e quella dell’Arsenal è salita a 3,50: tutti sembrano spingere Mahrez a Trigoria. È lui per primo a tifare per il trasferimento dall’Inghilterra e la sua volontà potrebbe far abbassare le pretese del Leicester, che non è costretto a vendere perché non ha conti in rosso da curare, ma ha il fiato del giocatore sul collo.
Dalla Spagna, intanto, arriva la notizia di una negoziazione lampo con il Barcellona, finita male: Monchi ha sondato il terreno per Munir, ala destra 21enne dal piede mancino (il profilo che ricerca), ma i blau grana hanno imposto la condizione di una cessione definitiva al prezzo di 25 milioni di euro e il diesse ha sostanzialmente riagganciato. Per il rinnovo di Nainggolan è tutto fatto e manca solo l’annuncio finale: dopo il blitz in New Jersey, la Roma sarà di nuovo a Boston oggi, dove da un momento all’altro può arrivare il sì ufficiale. «La società e il direttore sportivo – ha sottolineato Di Francesco – stanno lavorando molto bene in base alle richieste, non solo mie ma a livello di squadra. Vogliamo far crescere un gruppo, mettendo doppi giocatori per ogni ruolo in modo da aumentare la competitività, e mi stanno accontentando. Mi piace la grande disponibilità da parte dei ragazzi nel cercare di apprendere i miei desideri. Si può crescere tanto dal punto di vista collettivo e di sviluppo offensivo». L’allenatore vuole coinvolgere tutti: «Dobbiamo partire con il pensiero di fare turnover, perché è più facile allenare chi gioca sempre. Dobbiamo essere bravi a tenere tutti pronti a subentrare e diventare importanti. Cercheremo di mettere tanti giocatori di livello all’interno della squadra». Con la speranza che uno di loro si chiami Riyad Mahrez.