IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Fine della prima parte del lavoro firmato Eusebio Di Francesco. Oggi la Roma, ore 16, disputerà - dopo una sgambata nel mattino - un'amichevole di saluti da Pinzolo (non è scontata la presenza della Roma anche nella prossima stagione, le parti sono ancora in trattativa): contro lo Slovacko (arrivato a Pinzolo ieri nel tardo pomeriggio), squadra di prima divisione del campionato della Repubblica Ceca (diretta Facebook della Roma e Roma tv). Un secondo test che dirà qualcosa in più specie da chi dovrà occupare un posto tra i titolari della Roma che sarà. E parliamo dei vari Peres, Perotti, Gonalons, Alisson. Eusebio avrà modo di osservare in partita i suoi promettenti ragazzi come Tumminello, Cappa e Luca Pellegrini. Non è ancora tempo per rivedere in campo Florenzi, anche se le sue condizioni fisiche sono date in miglioramento: ieri l'azzurro ha svolto un'ora intensissima di lavoro, fatta di scatti, corse lunghe, pesi. Sta lavorando sulla forza e sulla velocità. Ha ricominciato da tempo anche a toccare il pallone, ma non ancora in partita. Di Francesco conta di riaverlo a disposizione almeno per le ultime amichevoli di agosto.
CAMPIGLIO - Di Francesco ieri protagonista di una serata con i tifosi a Madonna di Campiglio. Sempre con idee chiare. «A Roma va bene solo chi ti porta alla vittoria. Sono venuto per vincere e fare un buon calcio. un grande risultato a Roma dà gioia, è fantastico. E ne so qualcosa. La mia squadra dovrà essere abituata a osare. Il mercato? Qui alleno campioni, quindi cercheremo di portare un campione. Io zemaniano? Ho rispettato e apprezzato Zeman, ma io sono difranceschiano e spero che si apprezzino le mie idee». Infine, su Totti: «Spesso si parla di Totti e della Roma, ma bisogna rendersi conto che la Roma è Totti e Totti è la Roma».