Federico Fazio lo scorso anno è diventato un punto fermo della Roma e adesso che si parla anche di una sua possibile partenza, il centrale argentino non ci pensa. E, anzi, rilancia: «Per me la Roma è importantissima, la nazionale è sempre un bel regalo, ma conta di più fare bene col club. E, soprattutto, adesso conta lavorare». Per questo, nonostante le partenze di un pilastro come Rüdiger e di un allenatore come Spalletti, che ha creduto in lui e lo ha rilanciato, Fazio non fa drammi: «Toni è un giocatore importante, ma chi entrerà al suo posto lo sarà nello stesso modo. Abbiamo Hector Moreno, l’ho affrontato quando eravamo in Spagna, è un buon calciatore che ha fatto una buona carriera e potrà aiutarci. Quello che conta è lavorare bene, soprattutto perché abbiamo un allenatore con nuove idee».

E con una difesa a quattro, imprescindibile per Di Francesco. «La scorsa stagione abbiamo cambiato tanto: abbiamo iniziato a 4, poi siamo passati a 3 e abbiamo finito la stagione di nuovo a 4. Per me è uguale, conta soltanto conoscere l’allenatore e dare a lui modo di conoscere noi, imparando insieme e bene le nuove disposizioni tattiche».

(gasport)