La penna degli Altri 01/06/2017 13:58
Parla Rüdiger: «Il razzismo è un brutta piaga in Italia»
Antonio Ruediger, ogni volta che ha giocato un derby contro la Lazio, dagli spalti si sono sentiti dei «buuu» mentre il suo collega Lulic gli ha detto che vendeva «calzini e cinture a Stoccarda». Il difensore tedesco, alla Bild, non ha usato giri di parole: «Non posso e non devo nascondere nulla. Perché io sono parte di questa cosa e non si può sempre ascoltare, bisogna anche parlare. Il razzismo è un grosso problema in Italia, incidenti come quello con Benatia (che in cuffia, prima di un’intervista alla Rai, aveva sentito insulti razzisti, ndc ) o contro di me semplicemente si verificano spesso in questo paese».
Ruediger ha poi aggiunto che in Italia: «il problema è grande e io capisco chi reagisce come Muntari del Pescara (che ha abbandonato il campo per i troppi insulti, ndc ). Per chi non ha il nostro colore della pelle è facile parlare. Se la federazione italiana non fa nulla, allora è la Fifa che deve intervenire. E azione semplici come dire “no al razzismo” e fare slogan di questo tipo non è detto che bastino, quindi bisogna fare delle azioni concrete. È arrivato il momento – ha poi concluso Rüdiger – di fare qualcosa, altrimenti le cose non cambieranno mai».
(gasport)