La penna degli Altri 04/06/2017 13:59

Edin, bomber trascurato

AC ChievoVerona v AS Roma - Serie A

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Uno come , almeno a livello di numeri, in 90 anni di storia la Roma non ce l'ha mai avuto. E a pensarci bene, nemmeno la serie A se grazie al gol con il Edin è il primo calciatore del nostro campionato a segnare in una stagione 39 reti, coppe incluse. In un colpo solo ha superato campioni del calibro di Nordahl, Angelillo, Cavani e Higuain, fermi a quota 38, ha vinto la classifica dei cannonieri in serie A, (ultimo giallorosso prima di lui, nel 2006) e concesso il bis con quella dell'Europa League (per trovare un romanista, Voeller, nel 1990-91). Eppure quando si accenna al bosniaco sembra di parlare di un attaccante qualsiasi. Per carità, l'ultima stagione è stata a dir poco anomala con diverse squadre, Roma in primis, che hanno battuto record su record e sei calciatori che hanno superato la soglia dei 20 gol. Ok, va bene tutto. Il fatto è che ha segnato 39 gol e non se lo è filato nessuno. Dai tifosi ai media, nessuno escluso. Una volta perché giustamente si è celebrato l'addio del più grande calciatore della storia della Roma (); un'altra perché c'era da annunciare il rinnovo contrattuale di chi proverà, almeno a livello sentimentale e di senso di appartenenza, a non farlo rimpiangere troppo (); un'altra ancora perché c'era da chiudere il capitolo-; poi perché si aspetta di aprire quello ; ci si è messa infine anche la trattativa che vede ormai ad un passo dal Liverpool, senza contare le polemiche scaturite dalla clausola rescissoria di 45 milioni inserita nel prolungamento contrattuale di . Fatto sta: 39 gol (29 in campionato, 8 in Europa League e 2 in coppa Italia) sono finiti dritti, dritti nel dimenticatoio.

CALIMERO DEL GOL Probabilmente il tutto è dovuto al nuovo calcio' che fagocita tutto in un attimo trasformando il presente in passato e il futuro in presente. Forse, però, così è troppo. Perché quest'anno è stato la Roma. Nei numeri sotto porta ma anche nelle presenze, partecipando a 51 (!) gare su 54 con una media di poco inferiore agli 80 minuti. Ha riposato soltanto con l'Astra Giurgiu e nel ritorno con il Villarreal in Europa League, rimanendo ai box per infortunio contro la . lo ha schierato sempre. In primis perché non aveva un sostituto e poi perché Edin si è sempre fatto trovare pronto. In quest'ottica, oltre ai 29 gol in campionato, ha collezionato anche 8 assist, finendo quarto nella speciale graduatoria che vede primo Callejon (11) con secondi a pari merito e Gomez (10).

SIRENE STRANIERE Uno così, bisognerebbe tenerselo stretto. Paradossalmente, invece, ci si preoccupa molto di più del rinnovo di , della clausola di , del mancato adeguamento di , dell'ormai imminente ritorno di in Premier, dell'addio di , del ko di e/o del rientro di . E Edin? In pochi fanno caso che il centravanti, dopo una stagione del genere, non ha più soltanto società cinesi che bussano alla sua porta. Qualche club inglese è tornato a farsi vivo e soprattutto in Russia, il nuovo Zenit di Mancini è pronto a sondare la disponibilità della Roma ad intavolare una trattativa. Senza dimenticare il Milan, prossimo a sferrare l'assalto a Morata ma pronto a ripiegare proprio su di lui. Che, dopo 39 gol, ha giustamente staccato la spina, pronto tra un mese a ripartire. Come un signor nessuno.