La penna degli Altri 01/06/2017 14:24
Derby infinito, spunta la stufa
IL TEMPO (M. VITELLI) - Venticinque giorni. Questo il tempo che, pazientemente, hanno atteso i tifosi giallorossi per rispondere allo striscione apparso dopo il derby a firma degli Irriducibili, il gruppo organizzato dei supporter biancocelesti. «Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa», avevano scritto i laziali il 5 maggio scorso su un lungo telo appeso nei pressi del Colosseo insieme a tre manichini con indosso le casacche di Mohammed Salah, Daniele De Rossi e Radja Naingollan. «Un consiglio senza offesa, dormite con la stufa accesa. – 17!» – il messaggio dei romanisti «pubblicato» due notti fa sul ponte pedonale di via degli Annibaldi (lo stesso utilizzato dai cugini per l’attacco). Il riferimento è al piazzamento del- la Lazio in campionato, appunto a meno diciassette punti dalla Roma. Un distacco già evidenziato qualche giorno fa dal difensore giallorosso Juan Jesus che sul suo account Twitter aveva cinguettato: «Brrrr che freddo a -17».
E se ormai le strade di Roma sono tutte un post, affidato a un muro o ad un cartellone poco cambia, c’è una piazza della capitale che da ieri è diventata improvvisamente famosissima, almeno per i tifosi della Roma. Tanto da essere presa d’assalto da decine e decine di giovani, in un pellegrinaggio qua si religioso. Il motivo è semplice, qualcuno le ha cambiato nome dedicandola al capitano fresco d’addio. Così piazza Santa Maria Liberatrice, a Testaccio, è oggi piazza Francesco Totti VIII Re di Roma (l’autore della modifica deve esse- re un ragazzo giovane che ha «dimenticato» la precedente «incoronazione» di Paulo Roberto Falcao datata 1983). Comunque, VIII o IX è ininfluente ai fini del risultato. La noti- zia è invece che lo stesso Totti non ha resistito al richiamo della toponomastica e si è presentato sul posto armato di smartphone per qualche scato ricordo. «Sta pure sul navigatore! Una foto me la dovevo fa- re…#piazzafrancescototti», il tweet pubblicato insieme allo scatto-souvenir.
Il capitano (ex ormai, almeno formalmente) ha ragione. Digitando su Google Maps Piazza Francesco Totti appare davvero lo stradario con la piazza rinominata. E non solo, ci sono già quasi un centinaio di recensioni, scritte dagli innamorati del genio calcistico che per venticinque anni ha illuminato la Roma. E visto che di amore si tratta, siamo in attesa dell’arrivo dei lucchetti resi famosi dal film «Io e te tre metri sopra il cielo» di Luca Lucini (adattamento cinematografico dell’omonimo libro di Federico Moccia). Chi sarà il primo ad incatenare il proprio nome a quello di Francesco Totti?