La penna degli Altri 26/05/2017 13:43
Totti all’asta, chi lo vuole? «Da lunedì nuova sfida»
Se la vita avesse le cadenze di una favola, sarebbe bellissimo immaginare Francesco Totti accettare l’invito del Trastevere (Serie D) per chiudere il cerchio della sua carriera più o meno lì dove tutto era iniziato.
«Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, sarà l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida». Com’è noto, per Totti è pronto un contratto di 6 anni con stipendio da dirigente «apicale», ma il ruolo che andrebbe a ricoprire non è stato ancora chiarito, anche se il d.s. Monchi ha già detto che lo vorrebbe al suo fianco. Già, ma a fare che?
Nella bufera mediatica, si nota come il dialogo stentato tra Totti e la proprietà abbia lasciato incancrenire quello che da tempo si annunciava come un problema. Per questo motivo, il messaggio di Totti è apparso un modo per dire: io vorrei continuare a giocare, qui a Roma non me lo fanno più fare, perciò accetto delle proposte serie: astenersi perditempo. Resta il calcio giocato, che oscilla essenzialmente intorno a due poli: gli Stati Uniti e i Paesi Arabi. L’impressione è che il capitano della Roma non potrebbe andare a giocare in un club italiano.
(gasport)