La penna degli Altri 04/05/2017 15:24

Scelta giusta, va via in pace dribblando l'umiliazione

AS Roma v AC Cesena - TIM Cup

Per un certo tempo, ha tentato l’impossibile: fingere che il ritiro non fosse faccenda sua. Adesso che glielo impone la nuova dirigenza, con promessa di futuro impiego, finalmente torna nel reale: è un colpo di tacco magistrale, anche se al 98’, un attimo prima dell’eliminazione, un secondo prima di rovinare tutto. La sua carriera è già unica e indimenticabile, giocasse ancora dieci anni non aggiungerebbe niente di originale (a parte il record di longevità, lanciando il pannolone alla curva). Per chi l’ha ammirato sul serio, è importante vederlo uscire in un certo modo: serenamente, in pace con la Roma, in pace con se stesso. Certo non si è rivelato il migliore degli accompagnatori, in questa tribolata uscita, ma è andata così, inutile rimestarla: la vita vera non è un film, impossibile girare la stessa scena finché non viene perfetta. Quando dal finestrino si comincia a intravedere l’ultima fermata, conviene solo prepararsi a scendere. fa la cosa giusta, al momento giusto. La sua storia non avrebbe sopportato il penoso finale da sopportato. Bravo Francesco, hai tirato fuori il talento anche per il dribbling più virtuoso: scartando di netto l’umiliazione.

(corsera - C. Gatti)