La penna degli Altri 16/05/2017 15:08

Salvini: «Luciano? Piddino rancoroso»

CONFERENZA STAMPA MATTEO SALVINI ALLA STAMPA ESTERA

IL TEMPO (A. SERAFINI) - La corsa nel prendere posizioni è destinata a non fermarsi, almeno finché non verrà messo un punto. Matteo Salvini è tornato alla carica, porgendo ancora una volta il fianco a , vittima sacrificale, a suo dire, della gestione dissennata di . Il leader della Lega Nord lancia il secondo attacco al tecnico della Roma (il primo era arrivato dopo il mancato ingresso del numero 10 a San Siro) infilando anche l’immancabile riferimento politico: «? È il classico “piddino rancoroso”, mi sembra una persona così, non è sereno». Stoccata di risposta alle parole del tecnico toscano, che dopo aver incassato l’ennesimo «piccolo uomo», aveva replicato in conferenza stampa elogiandola figura di Tarabella, l’europarlamentare che a Bruxelles definì Salvini come un «fannullone».

Un colpo dopo l’altro con il solito tema puntato al finale di carriera di , su cui il segretario della Lega non ammette discussioni: «Giù le mani dalla bandiera della Roma, io da milanista lo avrei sempre voluto in squadra – la conclusione in un’intervista a Radio Rai ero a San Siro la scorsa settimana a vedere la partita e l’unica cosa che tutto lo stadio si aspettava, compresi i ragazzini, era di vedere ed applaudire per l’ultima volta, volevamo tributargli una standing ovation doverosa ad una straordinaria carriera. Cosa che non è avvenuta, visto continuava a far entrare uno scarto dopo l’altro». Per la felicità di (andato anche in gol), Grenier e Bruno .