La penna degli Altri 13/05/2017 13:07
Lo sport finisce al Foro: ecco il piano sicurezza
IL MESSAGGERO (A. SPALLA) - Si comincia già domani sera con Roma-Juventus, poi gli Internazionali di tennis e proprio quando il tabellone entra nel vivo ecco mercoledì la finale di Coppa Italia tra i bianconeri e la Lazio. L'obiettivo principale è garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. Roberto Massucci, Capo di Gabinetto del Questore di Roma, e il Colonnello Antonio Petti, Comandante del Gruppo Carabinieri di Roma, a Il Messaggero, hanno fatto il punto sul nodo sicurezza, in un'operazione che vede coinvolte tutte le forze dell'ordine. «Per gli internazionali - spiega Massucci - dobbiamo agire su due fronti, rispettando l'incolumità degli spettatori e prevenendo l'illegalità di fenomeni come il bagarinaggio. Sul fronte dell'allerta terrorismo, invece, non ci dobbiamo dimenticare che il livello è stabile al 2 e quindi la minaccia continua presente».
ALLARME TERRORISMO Un punto sul quale concorda anche il Colonnello Petti: «Il terrorismo è un dato del quale teniamo conto in ogni situazione. L'impianto degli Internazionali è comunque consolidato e tutti partecipano al disegno di sicurezza». Fabrizio D'Emilio, Venue Manager degli Internazionali, gestisce invece i rapporti con i fornitori, controllando che tutti i veicoli siano registrati. «È tutto tracciato e la nostra sicurezza interna si occupa anche dei controlli all'entrata». Un'attenzione necessaria, soprattutto alla luce dei recenti attentati terroristici commessi con camion. La sfida nella sfida sarà la gestione dell'ordine pubblico fra eventi diversi, come calcio e tennis: «La finale di Coppa Italia sarà in una giornata feriale e quindi richiederà risorse aggiuntive. Avremo due tifoserie rivali e una terza potenziale tifoseria che vedrà le altre due giocare in casa», conferma Massucci. Il Colonnello Petti, però, conferma che la situazione è sotto controllo: «Al momento non abbiamo indicatori sulla possibile presenza di tifosi romanisti».