IL MESSAGGERO - Un quadro preoccupante. Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha raccontato senza reticenze le condizioni del calcio italiano e ha svelato uno scenario inquietante. «L'organizzazione criminale più attiva nella ricerca del controllo di società di calcio è la ndrangheta», ha rilevato in audizione davanti alla Commissione Antimafia. Poi ha sottolineato che il 27 per cento degli abbonati di curva Sud della Roma ha precedenti penali; che sono stati 165 milagli agenti impegnati fino al 31 marzo scorso nei 75 incontri caratterizzati da scontri; che il giro d'affari nel calcio sfiora i 4 miliardi; altri 3 miliardi arrivano dal settore delle scommesse; e che la ndrangheta più di Cosa Nostra punta al controllo delle società. Il segmento più a rischio è «il calcio minore perché si incorre in minore livello di esposizione». E, in particolare, sono le scommesse il versante sul quale la criminalità punta maggiormente.