La penna degli Altri 16/05/2017 15:12

“Caro mister così rovina il «funerale»”

AS Roma v Juventus FC - Serie A

IL TEMPO (Nati il 7 giugno) - Mister, non si fa così. Questa volta mi ha veramente deluso. Ha costretto un numero spaventoso di persone, giornalisti, opinionisti, gente di spettacolo a rintanarsi nuovamente, magari per pochi giorni, magari per poche ore; peccato, erano così contenti di poter sparare ad alzo zero contro di lei, contro quegli incapaci di Trigoria, contro la Roma. Non le sto a dire di tutte le trasmissioni che avevano preparato i coriandoli bianconeri, pronti a festeggiare un altro scudetto sotto la . Ha idea di quante bottiglie di pregiato champagne siano dovute rimanere nei frigoriferi e di come siano rimasti amareggiati quel simpatico dirigente che risponde al nome di Pavel Nedved o quel Presidente impegnato sul banco dei testimoni in un brutto processo? Le domando a cuore aperto, ed io di cuore me ne intendo, come faccia a non vergognarsi di aver messo a tacere, fosse pure per la sola giornata di lunedì, tutti quelli che… la Roma sbaglia sempre gli appuntamenti decisivi; ennesimo campionato fallimentare; invece di sproloquiare in sala stampa, impari a fare l’allenatore; nessuno di noi ce l’ha con la società; avevamo capito in anticipo quello che stava succedendo. Perché lo ha fatto, piccolo uomo, invidioso, che soffre la superiorità di un suo giocatore? Impari da , un nome che le dovrebbe dire qualcosa.

Gli è stato sufficiente firmare con altri per trasformarsi, subitaneamente, da incapace a genio del mercato. Miracoli dell’informazione. Come dice??? Perché è uno dei pochi rimasti a volere il bene della sua squadra, anche se resterà sua, temo, solo per due settimane? Allora le dico che in questo periodo lei sarà in ottima compagnia. Domenica sera, mi è parso di sentire il pubblico di qualche anno fa, quello sempre pronto a sostenere la squadra, in special modo nei momenti di difficoltà; quello che invita a buttare il cuore (e ridagli col cuore) oltre l’ostacolo; quello che tifa e torna allo stadio senza strane bandierine, talvolta utilizzate per risolvere contestazioni ultradecennali. P.S. A proposito di strane bandierine. Il più grande dirigente calcistico della storia, per l’undicesima volta su tredici, ci guardale terga da molto lontano. Solo in due occasioni è avvenuto il contrario, ma in una delle due c’erano state le gare col e con il Lecce, ritenute falsate nel risultato dagli Organi di Giustizia Sportiva.