La penna degli Altri 04/04/2017 13:44

Roma da rimonta, Lazio da ripartenza

manolas

Stasera Roma e Lazio possono ringhiare al mondo la loro fame. Ad osservarli un Olimpico magari non all’altezza dei giorni più belli – i paganti saranno circa 45.000, vedremo gli omaggi – ma di sicuro caldo come si conviene. L’impressione è che di tifo ce ne sarà bisogno su tutti i fronti. Perchè il derby, si sa, sfugge alle previsioni.

La squadra giallorossa non perdeva un derby dal 26 maggio 2013. In questa stagione, poi, il club di si presentava ai nastri di partenza con un fatturato di 233 milioni e un monte ingaggi di circa 100 (lordi) contro i 92 di ricavi della società di Lotito, che per gli stipendi non avrebbe speso più di 55. Ma proprio la solidità complessiva della Roma – al netto dei buchi neri contro Porto e Lione – sulla carta non renderebbe miracolosa una rimonta. L’esperienza è un dato con cui fare i conti, e su questo fronte la Roma in panchina si farebbe preferire, visto che il titolato guadagna 3 milioni e Inzaghi appena 500 mila euro. Ma può bastare?

Se numeri del tifo, peso economico e qualità della rosa danno fiducia alla Roma, c’è anche la variabile rappresentata dallo straordinario duello fra attaccanti. Da un lato , coi suoi 33 gol stagionali in giallorosso, è entrato nella storia del club; dall’altro Immobile, forte di 20 reti, è il simbolo di una resurrezione. In fondo, entrambi sono perfetti per la partita che li attende. ha bisogno di un ariete tecnico per sfondare, mentre Inzaghi di un velocista per ripartire.

(gasport)