La penna degli Altri 03/03/2017 15:38
Totti e Spalletti, i minuti non bastano mai
Nel giorno in cui la Roma giallorossa si lecca le ferite per la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, si torna a parlare anche di Francesco Totti. Niente a che vedere con quello che si scatenò un anno fa alla vigilia di Roma-Palermo, ma in tanti ieri si sono chiesti se Totti non potesse essere messo in campo prima. C’è persino chi paragona i 10’ del capitano contro la Lazio ai 6’ di Rivera nella finale del Mondiale messicano del ‘70, persa contro il Brasile di Pelè per 4-1.
Totti, dal canto suo, come fa quasi sempre da mesi, non dice una parola. Affida i suoi pensieri al sito o ai canali social, si limita a foto e autografi, si allena, aspetta con pazienza il suo turno. Sapeva, una volta rinnovato il contratto, che avrebbe trovato spazi ridotti, ma nelle partite decisive sperava di poter dare di più il suo contributo. Figuriamoci contro la Lazio, la rivale di sempre.
(corsera)