La penna degli Altri 13/03/2017 12:49
Spalletti e l’orgoglio ferito, la Roma vince senza i big
LA REPUBBLICA (F. BOCCA) - Non proprio fuori dall’incubo perché per quello ci vorranno delle belle remuntade e non solo in campionato - ma almeno un sonno sereno. Il 3-0 della Roma a Palermo con i gol di El Shaarawy, Dzeko e Bruno Peres porta a una tregua e raffredda la situazione incandescente. Spalletti forse ha ritrovato il tocco e l’intuizione.
Sono giorni difficili per l’allenatore toscano. Le ultime sconfitte lo hanno destabilizzato, il presidente Pallotta lo ha beccato sull’orgoglio di grande stratega, la vicenda contrattuale una commedia. Ma soprattutto la concorrenza e l’incalzare di Napoli, Inter, Lazio lo tiene sotto pressione e manda in fibrillazione la squadra. Spalletti ha reagito agli schiaffi presi da Lazio, Napoli e Lione con piglio decisionista. Un po’ per dare fiato a una squadra stanca, stressata e impaurita, un po’ per dimostrare di essere sempre l’uomo solo al comando. E infatti si è presentato con tutti i pezzi da 90 in panchina: Dzeko, Strootman, De Rossi e ovviamente Totti. Se qualche fuoco artificiale si poteva aspettare colpisce soprattutto l’alt dato all’uomo dei 30 gol in stagione ma che da 4 partite era all’asciutto. Squalificato Manolas, ko Perotti, Spalletti ha così presentato una Roma completamente inedita con un sorprendente Grenier, l’oggetto misterioso arrivato dal Lione a gennaio e poi finito nel congelatore, ma in realtà regista ispirato, dal piede buono e dal lancio lungo a centrocampo e la coppia Salah- El Shaarawy all’attacco.