LA REPUBBLICA (L. D'ALBERGO) - Rivoluzione sul progetto del nuovo stadio della Roma. Dopo il pasticcio nell’ultima conferenza dei servizi, dove i dirigenti capitolini hanno respinto la richiesta di proroga dell’iter avanzata dall’As Roma e dal costruttore Luca Parnasi, il Campidoglio corre ai ripari: da ora in poi, per tenere una linea univoca sull’arena giallorossa ed evitare altre figuracce, a presentarsi ai tavoli con le altre istituzioni e con i proponenti sarà il nuovo direttore generale del Comune Franco Giampaoletti. La misura è stata discussa ieri sera in una riunione a Palazzo Senatorio, alla presenza del vicesindaco Luca Bergamo e a margine dell’incontro tra gli assessori all’Urbanistica di Comune e Regione Luca Montuori e Michele Civita, e precede l’arrivo del rendering del nuovo business park. Un progetto di massima è atteso già nelle prossime ore. Poi, quando il dossier sarà pronto, ci si troverà di fronte a un bivio. L’iter si chiuderà subito, entro il 5 aprile. Oppure si ripartirà con una nuova conferenza dei servizi