A tavola, in una saletta riservata, c’erano l’a.d. Umberto Gandini, il d.g. Mauro Baldissoni, il d.s. Ricky Massara, l’uomo di fiducia del presidente, Alex Zecca. Di più: con le posate in mano c’era anche Franco Baldini. Il fatto che al confronto tra Pallotta e Spalletti si sia seduta tutta la dirigenza giallorossa, fa capire che il tema sul tavolo sono stati messi i programmi futuri della Roma. I toni della cena sono stati molto distesi, le facce, le risate e gli abbracci dei protagonisti all’uscita in qualche modo lo testimoniano. «Io fiducioso? Lo sono sempre», ha sussurrato andando via dal locale Pallotta.

Che Spalletti resti la prima scelta del club, nonostante qualche uscita pubblica che un po’ disturba anche all’interno di Trigoria, non è un mistero. Ora resta da capire quale sia il pensiero di tecnico, al quale la società può lasciare ancora qualche settimana per riflettere sul futuro.

(gasport)