La penna degli Altri 23/03/2017 15:04
La Juve: «Nessun rapporto coi boss». La Bindi: «Falso»
LEGGO (T. ORM.) - Juve all’Antimafia, atto secondo. Rosy Bindi ha ricevuto nuovamente l’avvocato Chiappero, che ha risposto in merito alle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nel bagarinaggio dello Stadium: «Escludo nella maniera più assoluta rapporti “amicali” tra Rocco Dominello e Andrea Agnelli. Se il presidente lo conosceva, lo conosceva come tifoso e referente della curva», ha rilevato il legale del club bianconero. Secca la replica della presidente della commissione antimafia: «Forse non ha alcune carte, avvocato, quando si dice sicuro che il presidente non ha incontrato Dominello. Da alcune intercettazioni emerge il contrario». Il fenomeno è comunque esteso: «Il problema riguarda anche altre società - ha aggiunto la Bindi - chiameremo anche altri presidenti per individuare insieme come uscire da una realtà innegabile». Chiappero ha quindi ammesso che «questa vicenda ci ha sconvolto. Siamo stati sicuramente fuorviati dal fatto che Dominello aveva dei modi urbani, tutti lo riconoscevano per sostenitore juventino: il tifo confonde».