IL MESSAGGERO - Cena a base di pizza, carne e pesce, consumata in un clima cordiale all’interno di una saletta riservata dal Ristorante “San Marco”, il locale di via Sardegna salito alle cronache per aver ospitato il vertice più importante del momento della Roma. Sette le persone che intorno alle 21 si sono sedute allo stesso tavolo per parlare del futuro della Roma e di Luciano Spalletti. Insieme al tecnico giallorosso, a James Pallotta e a Franco Baldini c’erano anche il direttore generale Mauro Baldissoni, il ds Ricky Massara, l’amministratore delegato Umberto Gandini e l’uomo di fiducia del presidente Pallotta, Alex Zecca. Il locale alle spalle di via Veneto, che in passato ha già ospitato alcuni dirigenti della Roma ed è gestito dalla famiglia Durante (proprietari di un altro club storico della città, l’Almas Roma), si trova a pochi passi dalla sede della Federcalcio e vicino l’hotel De Russie, dove ha alloggiato il presidente. Nella saletta riservata, accesso consentito solo a uno o due persone per servire i piatti (zuppa di ceci per Lucio, lombata di vitello per Jim dopo una lunga portata di antipasti alla romana) per evitare orecchie e occhi indiscreti. Sul tavolo è stato messo anche il futuro di Spalletti e del suo lavoro a Roma, con Franco Baldini (poi uscito dalla porta secondaria a fine cena) spesso al centro della conversazione, svolta sempre in un clima cordiale e mai teso. Come hanno poi testimoniato i sorrisi all’uscita dal locale. A pagare la cena né il presidente Pallotta e né la Roma, ma lo stesso allenatore giallorosso, Luciano Spalletti.