La penna degli Altri 13/03/2017 12:20
Dzeko: “Una vittoria che riporta fiducia anche per l’Europa”
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Il paradosso del ritorno alla vittoria (3-0) di una Roma stretta in campionato dal doppio impegno d’Europa League, è che anche il successo sul Palermo (l’ottavo in trasferta) passa, in qualche modo, per Lione. Dopo tre ko consecutivi – ultimo quello in Francia di giovedì scorso – è la scelta di schierare Grenier a risultare vincente, per uno Spalletti ancora scosso dalle parole di Pallotta, ma abile (e coraggioso) nel rischiare un turnover piuttosto massiccio. Ed è proprio il centrocampista transalpino, in prestito dal Lione, e non utilizzabile in coppa, a trasformarsi nella chiave di volta di una serata che riapre le valvole d’ossigeno per il gruppo giallorosso. Anche se a far discutere sarà il rifiuto di Francesco Totti, sul 2-0 per la Roma, di scendere in campo. Il capitano, su sollecitazione di Spalletti che gli chiedeva di giocare l’ultimo quarto d’ora, ha risposto di avere un leggero mal di schiena e, quindi, di non sentirsela. Probabilmente stranito per non essere stato utilizzato di più, e sempre in bilico nel rapporto col tecnico, chissà che il numero dieci non abbia preferito rifugiarsi in un acciacco diplomatico.