La penna degli Altri 15/02/2017 13:04

Roma, una porta sull'Europa

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IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) -  & ; contro ; un po' , un po' . Dualismo, amicizia, stima, ma alla fine due anime destinate a separarsi, perché uno è il presente (), l'altro è il futuro (). Il polacco è il di campionato, il brasiliano delle coppe. Quindi, il titolare è e non : l'ex ha giocato tutte le partite di serie A e una del preliminare (il ritorno e non benissimo) contro il Porto, mentre è stato sempre presente nell'andata del preliminare di , ha giocato tutte quelle di Europa League e le due di Coppa Italia. , pur avendo già a disposizione (costo dell'operazione 8 milioni), la scorsa estate ha preteso il rinnovo del prestito di . E Wojciech quest'anno ha fatto un salto di qualità enorme rispetto alla precedente stagione. Quindi, Lucio ci ha visto lungo, talmente lungo che l' probabilmente (più sicuramente) l'anno prossimo se lo riporterà a casa, a meno di clamorosi ripensamenti da parte di Wenger o chi per lui.

IL DOMANDONE Poi, l'anno successivo, si ripartirà da , il numero uno della Seleçao, quindi non uno qualsiasi. Intanto, il brasiliano domani sera difenderà la porta della Roma allo Estadio de la Ceramica (El Madrigal). E la domanda di tanti è questa: è giusto tenere in panchina chi, per undici volte in campionato, ha tenuto la porta inviolata e che ora sta vivendo un grande momento di forma? Sì, comunque lo è: nel senso che ha stima di e lo considera - così ha dichiarato - allo stesso livello del polacco. E poi, non far giocare il brasiliano in questo momento significherebbe definire un primo e un secondo. È successo qualche anno fa quando, sempre , regalò la finale di Coppa Italia a Doni e non a Curci, che aveva giocato le partite precedenti. Stesso discorso già si può fare per il derby del primo marzo: chi giocherà? Difficile che ceda il passo a , che resta il preferito di . Sulle eventuali finali, vedremo cosa succederà, se ci sarà un altro episodio stile Curci/Doni, intanto, la Roma le raggiunga e poi se ne riparlerà. Per adesso l'Europa spalanca la porta a , che con il reparto difensivo ha meno confidenza rispetto a che, essendo il titolare di campionato, ha più partite sulle spalle.

L'ALTRO BIG Nove partite giocate in totale, per non sono tantissime (810 minuti): solo tre volte non ha incassato gol, due di queste contro l'Astra Giurgiu e una con la Sampdoria in Coppa Italia. O Goleiro Gato - il gatto , così viene chiamato in Brasile per le sue doti di scattista tra i pali, è anche l'idolo delle donne, almeno del suo paese. Occhi chiari, fisico statuario (193 centimetri), sguardo tenero. Il tenero finirà se anche l'anno prossimo dovrà sottoporsi a questo dualismo, che fin qui non ha mai contestato aspramente. L'impressione è che resterà se sarà lui il della Roma, perché solo il secondo o il primo di coppa non vorrà farlo. «Penso sempre ad una carriera europea, il calcio sta diventando sempre più frenetico. Mi piace sognare una finale di in uno stadio gremito», disse qualche tempo fa . Chiaro no?