La penna degli Altri 23/02/2017 14:40
L'Europa ridà una maglia a Totti. Spalletti: "Non voglio distrazioni"
Luciano Spalletti ha scelto l'Europa League come campo di gioco per Francesco Totti. Il Capitano ha disputato, praticamente, gli stessi minuti in campionato e in Coppa: sono 290 i minuti disputati in campionato – in 25 giornate – e 289 quelli in Europa League, compresi i 90 dell’inutile Astra Giugiu-Roma, giocata con i giallorossi già qualificati per i sedicesimi. Il 4-0 della gara di andata contro il Villarreal e le prossime tre gare ravvicinate contro Inter, Lazio (Coppa Italia) e Napoli impongono a Spalletti il turnover. «Qualcosa verrà fatto. Gente come Vermaelen, Jesus e Paredes per me non si possono chiamare riserve. Ci vuole fantasia per definirli così. E il discorso vale anche Perotti, El Shaarawy e Mario Rui, che finora ha avuto poco spazio ma si è sempre dimostrato affidabile. Totti? Si è sempre allenato ed è in condizione di poter esibire il suo repertorio. Non gli verrano richieste rincorse di 100 metri a ritroso, ma dovrà fare i posizionamenti per essere ordinati in fase difensiva. Le indicazioni le ho date».
La richiesta dell’allenatore è comunque «massima attenzione». E, per chiederla alla sua squadra, tira fuori un paragone della Champions League 2003-2004: «Il nostro pensiero è rivivere serate importanti. Vogliamo far felici i tifosi, vincendo più partite possibili. Non dobbiamo gestire la partita, andiamo per vincere. Dobbiamo mostrarlo fin dalla prima azione, andando a pressare alto come all’andata. Se non lo facciamo, rimango deluso. Mi ricordo il Deportivo rimontare contro il Milan (4-1 all’andata, 0-4 al ritorno; ndr), non esistono partite già vinte».
(corsera)