La penna degli Altri 25/02/2017 16:44
Fumata bianca e annuncio Raggi: «Accordo raggiunto»
«Abbiamo raggiunto un accordo. Lo stadio della Roma si farà a Tor di Valle. Nel rispetto della legge, come avevamo annunciato» dice la Raggi al termine dell'inconto con i proponenti dello Stadio della Roma. In Campidoglio, esultano un manipolo di tifosi che ha resistito al freddo e alla pioggia. Sono da poco passate le 22 e, probabilmente, chi è rimasto in piazza sta assistendo a «un giorno storico – come lo definisce il d.g. della Roma Mauro Baldissoni, artefice di quest’ultimo felice ribaltone –, e non solo per il club: è tutta la città che deve brindare». James Pallotta e Luca Parnasi, hanno segnato ieri sera il gol decisivo che non solo manda la partita dello stadio della Roma ai tempi supplementari, per almeno un altro mese di gioco, in attesa che la Conferenza di servizi dia il via libera a costruire, ma li mette nelle condizioni di vincere, stavolta davvero, forti di un accordo con la Giunta a Cinque stelle dai contenuti davvero sorprendenti: il Business park sarà tagliato del 60% e le torri non ci saranno. Nella Convenzione urbanistica che Comune e proponenti ieri si sono impegnati a sottoscrivere e che dovrà dettare i tempi di realizzazione, una parte delle infrastrutture, certamente quella relativa al ponte e alla bretella verso la Roma-Fiumicino, verrà realizzata solo in un secondo momento, dopo lo stadio. Tutte le altre, a cominciare dal potenziamento della linea Roma-Lido, avranno la priorità.
(gasport)