La penna degli Altri 03/02/2017 14:40
E all’Olimpico è già allerta per il doppio derby
LEGGO (F. BALZANI) - Il doppio derby di Coppa Italia già divide. Da una parte la Rai che, come da contratto, vuole anche la stracittadina della capitale di sera e quindi alle 20,45. Dall’altra Prefettura e Questura che, come accade da più di 4 anni, vogliono anticipare la sfida alle 15 per motivi di sicurezza. Un bel problema per i tifosi visto che le due partite si giocheranno di mercoledì, e quindi in un giorno lavorativo. Nei prossimi giorni si terrà un tavolo tecnico per discutere della questione. Ma, almeno per la gara d’andata del 1° marzo, non sembrano esserci troppe alternative. Il ritorno, il 5 aprile e quindi con l’ora solare, potrebbe giocarsi invece alle 18. La Rai col sostegno dei due club proverà a convincere le istituzioni a far giocare il derby di sera visti anche i sorprendenti dati audience della competizione. «Vorremmo si giocasse di sera, ma decide il Prefetto», ha detto ieri a Retesport il direttore di Rai Sport Romagnoli. Difficile che ciò avvenga. Il precedente, 26 maggio 2013, porta a pensare che ci sarà una netta divisione di tribune: la Monte Mario assegnata alla tifoseria giallorossa e la Tevere riservata ai supporter laziali. I gruppi organizzati della curva Sud (quelli della Nord entreranno a prescindere) però aspettano un altro incontro per capire se tornare oppure no all’Olimpico. Martedì al Viminale, infatti, il Ministro dello Sport Lotti e quello dell’Interno Minniti incontreranno i vertici di Questura e Prefettura oltre ai dirigenti di Roma e Lazio per stabilire tempi e modalità della rimozione delle barriere in curva. «Risolveremo il problema, martedì ci sarà un importante incontro. Ci vedremo per risolvere questo problema e lo faremo», ha confermato ieri Lotti all’uscita da Palazzo Chigi. «Sono fiducioso, le barriere vanno tolte», ha ribadito ieri Spalletti amico di Lotti. Gli ha fatto eco pure Totti: «Spero di giocare senza barriere già martedì sera con la Fiorentina». A Minniti sarà sufficiente emanare una nuova direttiva che modifica la precedente firmata da Alfano. Questo dovrebbe bastare per superare le resistenze della Questura che considera questa decisione come un segnale di resa nei confronti degli ultras che da quasi 2 anni non entrano allo stadio in segno di protesta. Se tutto dovesse filare liscio potrebbero bastare un paio di giorni per togliere i divisori e quindi permettere di assistere finalmente a un derby con entrambe le tifoserie presenti sugli spalti.