La penna degli Altri 04/12/2016 15:00
Il mercato oltre la sfida: c'è Jesé per i giallorossi. Djordjevic verso Lione
LA REPUBBLICA (G. CARDONE) - Non è un derby definitivo, nel senso che comunque vada oggi all'Olimpico, Lazio e Roma continueranno a lottare per i loro obiettivi. Rinforzandosi a gennaio sul mercato o provando a farlo. E già le due società si stanno muovendo, in particolare i giallorossi. Individuato l'uomo giusto da consegnare a Spalletti per sostituire Salah che giocherà la Coppa d'Africa (dal 14 gennaio al 5 febbraio): è Jesé Rodriguez Ruiz, conosciuto semplicemente come Jesé, 23enne attaccante spagnolo - può giocare da punta esterna o da centravanti - potente e veloce. Cresciuto nel Real Madrid, in estate è stato ceduto al Psg per 25 milioni e lui ha firmato un contratto fino al 2021. Sembrava un matrimonio felice, invece è una relazione turbolenta che potrebbe portare in fretta al divorzio: il tecnico Emery non lo fa giocare e Jesé ha voglia di sentirsi importante, così la Roma ha contattato il suo procuratore per avviare una trattativa. Spalletti lo stima, lo spagnolo in giallorosso potrebbe lottare per un posto da titolare nel tridente offensivo. L'idea è prenderlo in prestito fissando con la società parigina una cifra per il riscatto a fine stagione. Vendere Iturbe (cercasi acquirente) e prendere Jesé: questo il progetto della Roma. Non sarà facile convincere il Psg, ma i giallorossi puntano sui buoni rapporti con i francesi: vedi gli affari Marquinhos e Digne. La Lazio invece non sostituirà Keita, perché Inzaghi ha diverse soluzioni interne: può spostare Lulic nel tridente o inserire uno tra Lombardi, Luis Alberto e Kishna. Ma qualcosa sul mercato potrà succedere perché Djordjevic è destinato a partire. Lo vogliono Lione e Marsiglia, in particolare il primo club è determinato a chiudere per il centravanti, che proprio in Francia, al Nantes, ha vissuto il momento migliore. Se partirà, la Lazio cercherà di accontentare Inzaghi su Paloschi, l'attaccante cresciuto al Milan e che ora fa panchina fissa all'Atalanta. Anche in questo caso i buoni rapporti potrebbero fare la differenza: a Bergamo sono molto contenti di Berisha e hanno intenzione di riscattarlo. L'asse insomma è caldo, Paloschi farebbe le valigie al volo per diventare il vice o la spalla di Immobile in biancoceleste. Ma attenzione, il derby riserva sorprese: se Iturbe e Djordjevic oggi si rivelassero decisivi, i piani di mercato potrebbero cambiare. Oppure, semplicemente, si potrebbe ricavare qualche euro in più dalla loro cessione.