IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - «Spalletti ha in mano tutte le carte per decidere il suo futuro». Umberto Gandini lascia la palla nelle mani del tecnico che in più di un'occasione ha spiegato che la sua permanenza a Roma è strettamente legata ai risultati che conseguirà la squadra in questa stagione: «Ha detto che decideranno i giocatori e sta facendo tutto quanto in suo potere per farsi confermare dai risultati e noi siamo assolutamente pronti a sederci quando lui vorrà», ha spiegato l'amministratore delegato romanista (fresco di nomina come vice presidente della commissione competizioni dell'Uefa) a Sky Sport durante la tradizionale festa natalizia organizzata dal club. La cena si è svolta ieri sera all'ex caserma in via Guido Reni, a due passi dallo stadio Olimpico: Totti, De Rossi, Dzeko - fanno sapere dalla società - non erano presenti a causa dell'influenza, mentre Manolas per l'infortunio alla coscia.

NIENTE TIFOSI - Mancava anche il presidente Pallotta (per la seconda volta consecutiva), che ha scelto di rimanere a Boston. Freddo e pioggia hanno accompagnato l'entrata dei calciatori arrivati tutti entro le 21, ma lasciati completamente soli dai tifosi. Per i giocatori è andata sicuramente meglio rispetto allo scorso anno, quando furono lanciate uova all'indirizzo del pullman dopo la triste eliminazione dalla Coppa Italia subita dallo Spezia. I circa 300 invitati sono stati intrattenuti da ospiti come Lorella Cuccarini e la cantante Noemi, mentre tutte le aziende partner della società hanno acquistato un tavolo: il ricavato sarà devoluto in beneficenza a sostegno dell'iniziativa Calcio insieme. «Il mio contratto? Ci sono stati dei patti che ci eravamo ripromessi e ora stiamo cercando di risolvere. Io quello che dovevo e volevo fare l'ho fatto», ha detto Nainggolan.