La penna degli Altri 24/12/2016 14:00
Fuga alle Maldive per Totti e De Rossi. Riscattato Fazio
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Natale alle Maldive non è in questo caso il titolo di uno dei tanti cinepanettoni invernali, ma la scelta fatta dai tre romani della Roma per i loro giorni di festa. Totti, De Rossi e Florenzi hanno raggiunto il caldo e l’isolamento di un Atollo, con mogli e figli al seguito, per brindare e rilassarsi in riva al mare. Capitano e vice sono stati immortalati insieme a Fiumicino, prima dell’imbarco, sorridenti e complici, mentre Florenzi si è portato anche un fisioterapista per continuare cure ed esercizi specifici in vista del rientro in campo previsto per fine febbraio, inizi di marzo. Per De Rossi e la moglie è anche l’occasione per festeggiare un anno dalle nozze, celebrate proprio su una romantica spiaggia delle Maldive.
È in vacanza anche Spalletti, ma prima di dedicarsi alla famiglia, il tecnico ha fatto un po’ il punto della situazione su Roma Radio. «È un bel Natale perché ho visto lo stadio festante e abbiamo lavorato bene – le parole del tecnico – col Chievo abbiamo fatto una bella partita, gestendo bene il post Torino». I giallorossi, con quella di giovedì, hanno chiuso il 2016 calcistico con la tredicesima vittoria consecutiva casalinga, in campionato, arrivando a quota 86 punti totali. Numeri importanti, che rischiano però di restare sterili. «Se riusciremo a restare uniti e coinvolti, insieme ai nostri tifosi, possiamo far diventare Natale ogni giorno. Abbiamo perso un po’ di tempo, dal mio arrivo, a diventare squadra, mentre ora si possono fare buone cose. Tutti i nostri calciatori hanno un valore importante e di conseguenza si va per quella strada lì. A Emerson gli è stato detto che puzzava un po’, quindi doveva profumare ed è un ragazzo che ha qualità. La Roma non è la squadra giusta per far crescere i giovani, quello si può fare a Udine ed Empoli”.
Intanto Fazio, uno dei protagonisti positivi di questa stagione, è stato riscattato dalla Roma (3,2 milioni nel prossimo bilancio) per aver raggiunto il numero minimo di presenze necessario.