La penna degli Altri 26/10/2016 13:19
Strootman titolare e in panchina si rivede Rüdiger
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Abbiamo la necessità di vincere e dobbiamo metterci nelle condizioni di sopportare il peso che portiamo sulle spalle». È Luciano Spalletti a sintetizzare la voglia di successi che si respira intorno alla Roma, convinto che la squadra non possa permettersi vertigini da alta quota. La corsa verso la vetta passa stasera per Reggio Emilia, contro il Sassuolo imbottito di giovani cresciuti nel vivaio giallorosso. «L’ambiente della capitale è perfetto per lavorare, la difficoltà è che Roma ha bisogno di vittorie. O si portano a casa i risultati o si va via da questa città». Politano, Pellegrini, Mazzitelli, Antei e Ricci: la solidità della creatura guidata da Di Francesco è tutta farina del sacco di Trigoria dove, negli ultimi anni, sono arrivati tanti giovani non all’altezza. «Anche secondo me sono forti, ma non c’ero io, spetterebbe rispondere a Sabatini. Spesso il giovane vuole andare via per giocare. Si fanno scelte sui ragazzi anche per non farli restare un anno in panchina, ma per mandarli a giocare facendo accrescere il loro valore ». Ragionamento che, a gennaio, potrebbe esser fatto per Gerson e Iturbe. «Valutazioni che facciamo, anche se non posso dire troppo: se vi dico che li daremo in prestito e poi magari domani li devo usare?».