La penna degli Altri 30/10/2016 13:16

Rüdiger-Peres è ballottaggio. Totti resta a casa

US Sassuolo v AS Roma ruediger

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Porte girevoli nell’infermeria di una Roma costretta a partire per Empoli senza Francesco . Il capitano si è bloccato durante l’allenamento di ieri per un affaticamento muscolare al flessore sinistro, la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni. E così rientrano tra i convocati Bruno Peres e , ma ne esce il numero dieci, per una lista appesantita già di molto dallo stop di . «È talmente bravo a sostituire tutti, che diventa impossibile sostituire lui» sintetizza così l’assenza di , fresco di intervento al . D’altra parte il tecnico ha dovuto presto abituarsi ai forfait, anche dell’ultima ora, e prova a concentrarsi sui giocatori che invece potrà riavere a disposizione. «La squadra tutta dovrà dare qualcosa in più – l’analisi del mister – dobbiamo richiedere un sacrificio maggiore ai singoli. Anche perché l’Empoli è allenato da Martusciello, uno con la testa solida, che ho allenato ed è bravissimo. Avremo un avversario fortissimo, finora sfortunato e che ci metterà qualcosa in più».

La Roma cerca la sua seconda vittoria consecutiva in trasferta, dopo quella di Reggio Emilia, che sarebbe la quinta consecutiva in campionato. L’unico modo per restare aggrappati alla vetta e confermare, nonostante gli infortuni, di poter reggere a un certo livello. Rientrano, come detto, e Bruno Peres, con il brasiliano in ballottaggio con il fresco di rientro per una maglia da . «Si può anche rischiare di farlo giocare subito – ammette ci sono però da fare delle valutazioni». Dubbi anche per quanto riguarda il centrocampo: non è sembrato al meglio contro il , potrebbe quindi toccare a partire dal primo minuto. «Se ti vengono a mancare giocatori importanti, come è successo a noi, a cui sommare la fatica per gli altri costretti a giocare sempre, diventa difficile. Stiamo bene e speriamo di continuare ad avere questa solidità e intensità nella preparazione per farci trovare accesi e vogliosi».