La penna degli Altri 05/10/2016 13:51

Roma, la Primavera tradita

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LEGGO (F. BALZANI) - La Primavera a Roma non c'è più, ma in provincia continua a fiorire. Non è una considerazione sulle mezze stagioni ma l'amara analisi che riguarda i ragazzi di Alberto capaci negli ultimi 6 anni di vincere due tricolori e una coppa Italia.
Nella Roma di , infatti, di quei scudetti è rimasto il solo volto di
. Tutti gli altri sono dovuti andare a cercare fortuna altrove condizionati anche dalla bocciatura di :
«I giovani italiani sono un disastro, a Roma sarebbero comprimari». E invece a recitare il ruolo da comparse, rispettando la dura legge del contrappasso, sono gli strapagati Gerson e . Il primo, 19 anni, oggetto misterioso costato 17 milioni che ha bocciato a parole e coi fatti. Il brasiliano non ha ancora trovato un ruolo nello scacchiere del tecnico e anche nel gruppo non si è ambientato tanto da essere l'unico assente alla festa di . il secondo, 23 anni, è stato l'acquisto più costoso della Roma americana: 24 milioni per 3 gol e tanti fischi. Ventitré come le candeline che ha spento il 3 agosto Politano, uno dei protagonisti del europeo con 5 gol e 3 assist. L'esterno di Selva Candida è stato ceduto per 4,5 milioni, oggi ne vale almeno il doppio. Altri affari per sono Pellegrini e Mazzitelli. Per il primo, in ottica nazionale, la Roma ha mantenuto un diritto di riacquisto a 7 milioni. Il secondo è passato ai neroverdi a titolo definitivo per 3,5 milioni. Poi Federico Ricci e Antei.
Ma a godere dei regali giallorossi sono anche (con Verre e Caprari) e Benevento trascinato al secondo posto in serie B da Ciciretti, campione d'Italia nel 2011. A non aver trovato spazio sono anche i freschi campioni del 2016: da
a passando per
, , e .

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