La penna degli Altri 15/10/2016 14:40
L'obiettivo di Allegri: «Guadagnare su entrambe»
IL MESSAGGERO (A. MAURO) - Non sarà l'allungo decisivo - mancano ancora troppi chilometri al traguardo -, ma stasera (ore 20,45, Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky Supercalcio, Mediaset Premium Sport) battendo l'Udinese la Juve ha l'occasione di dare un segnale al campionato staccando il Napoli, la Roma oppure entrambe (in caso di pareggio). Una prospettiva allettante per Massimiliano Allegri che fiuta la prima fughina, ma non si fida dell'Udinese dell'ex Delneri, unica squadra a violare lo Stadium in campionato (l'anno scorso) insieme a Inter e Sampdoria. Il coefficiente di difficoltà di una sfida sulla carta apparentemente agevole per gli juventini (contro la 16ª in classifica) si impenna per motivi contingenti: la prima dopo la sosta nasconde insidie, le assenze pesanti (gli ultimi sono Bonucci e Dani Alves, non convocati) e le ore di volo dei viaggi dei nazionali riducono il gap tra le due formazioni bianconere. L'assenza di Bonucci merita un discorso a parte. In molti sospettano che il piccolo Matteo, che aveva già avuto problemi di salute quest'estate, possa stare di nuovo male. Lo Juventino avrebbe infatti chiesto due giorni di permesso e ieri non è stato inserito nella lista dei convocati. Allegri recupera Marchisio, Chiellini e Benatia, si porta in panchina Moise Kean, gioiellino 16enne della Primavera di Grosso, e progetta il colpaccio. «Dobbiamo vincere, per rubacchiare dei punti al Napoli o alla Roma. Martedì abbiamo uno scontro diretto in Champions contro il Lione, ma al momento conta di più l'Udinese». All-in sul campionato, ma più degli avversari a preoccupare Allegri è il fuso orario. «C'è chi si è sobbarcato 16 o 18 ore di volo, qualcuno ha imboccato i cancelli dell'ippodromo (a un centinaio di metri dal centro sportivo bianconero, ndc) invece di quelli di Vinovo».
KEAN E HIGUAIN IN PANCHINA Scherza Max, ma nemmeno troppo, segno che le fatiche con le nazionali avranno il loro peso nella scelta dei titolari. «Valuterò le condizioni generali, per noi sarà un mese importante con la doppia sfida contro il Lione e due scontri diretti con Milan e Napoli in campionato». Quella di Marchisio era già sintonizzata sul campo da settimane, ieri è arrivata la prima convocazione dopo l'infortunio. «Claudio ha giocato 45 minuti in amichevole, voglio azzerare i rischi che a questo punto sono più muscolari che per il ginocchio. Sarà un giocatore importante, anche per i prossimi anni, ma ci vuole prudenza e va gestito». Senza Bonucci - di nuovo out per problemi famigliari - confermato il 3-5-2 con Benatia, Barzagli e Chiellini in difesa. A centrocampo Lichtsteiner, Khedira, Hernanes, Pjanic e Alex Sandro. «Dybala e Higuain? Uno dei due gioca per forza, vediamo come recuperano». Favorita la Joya accanto a Mandzukic. C'è ancora tempo per una carezza a Kean: «È un ragazzo bravetto, può ancora migliorare, ha ottime qualità».