La penna degli Altri 19/09/2016 16:54
IL PUNTO DEL LUNEDI' - Caputi, Giubilo, Crosetti
LAROMA24.IT - La Roma non riesce a approfittare della sconfitta della Juventus, arrivata nel tardo pomeriggio di ieri a Milano contro l'Inter. I giallorossi vengono sconfitti 1 a 0 a Firenze ma la squadra di Spalletti, autore di una bella prova, può recriminare per aver subito un gol irregolare dopo che alla stessa Roma non è stato concesso un rigore su Edin Dzeko.
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)
Difficile dire che campionato è o può essere per la Roma. A Firenze ha giocato con buon ritmo, creato occasioni, ed è stata più compatta nelle linee. Alla fine, anche grazie a discutibilissime decisioni arbitrali, ha però perso, confermando che il cammino di questa stagione è più in salita di quanto si immaginasse.
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IL TEMPO (G. GIUBILO)
Gioca una bella partita a Firenze, la Roma, ma senza fortuna. Palo di Nainggolan, qualche manovra pregevole, ma poi a otto minuti dalla fine, la beffa di un gol con Rizzoli ancora una volta esiziale per i giallorossi, perché sul tiro di Badel c’era l’interferenza di Kalinic in netto fuorigioco. L’arbitro «mondiale» aveva anche ignorato un fallo in area su Dzeko. Ancora un’occasione perduta per la Roma, stavolta senza troppi demeriti. Una gara a lungo governata dai giallorossi e decisa da un episodio e da un’interpretazione arbitrale esecrabile. Sul piano individuale, da segnalare uno splendido intervento del portiere polacco della Roma, tornato a riprendersi il ruolo di titolare.
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LA REPUBBLICA (M. CROSETTI)
Ma chi sono quelli che potrebbero battere i non imbattibili? Chi può pensare allo scudetto senza che qualcuno chiami l’ambulanza con le pareti imbottite? C’è un nome in più, oltre al Napoli di Callejon e Milik (a proposito di turnover, quando il polacco si è alzato dalla panchina contro il Bologna è cambiata la notte) e oltre alla Roma che cade a Firenze (niente effetto Totti) e va ad aggiungersi a quelli che hanno sbagliato candeggio: orripilante il rosso sfumato nel giallo del pantaloncino. Questo nome in più è l’Inter, ma non solo e non proprio perché ha appena dato una ripassata alla Juventus. È l’Inter perché ha una corporatura di squadra in cui gli organi vitali sono quasi perfetti e pulsano