La penna degli Altri 19/09/2016 13:02

Bella Roma, brutto Rizzoli

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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La Roma cade al Franchi, 1 a 0 contro la , ma è l'arbitro Rizzoli a certificare il suo primo ko in questo torneo. Il gol di Badelj è viziato dal fuorigioco di Kalinic. La sconfitta diventa ancora più amara perché, a fine pomeriggio, la si è arresa a San Siro contro l'. I giallorossi hanno insomma sprecato la chance di agganciare il in testa la classifica. E la rete viola, tra l'altro, è arrivata in fondo alla migliore prestazione della stagione, finalmente durata entrambi i tempi. Si interrompe la striscia positiva di in campionato che è durata 20 partite: 17 di quello scorso, 3 dell'attuale. L'ultima sconfitta il 24 gennaio allo Stadium contro la .

ROTAZIONE PROVVIDENZIALE Pure se il risultato è negativo, il tecnico di Montespertoli torna a casa con qualche certezza in più. Quando può schierare i migliori, la Roma sa come comportarsi. E, nella circostanza, sfrutta anche la freschezza di chi ha risparmiato in Europa League. Dalla Doosan Arena al Franchi, cambia più di mezza squadra. Sono sei le novità: oltre a in porta, tornano in difesa, e a centrocampo e e in attacco. E riparte dal , il sistema di gioco che ha riproposto, giovedì sera a Plzen, contro il Viktoria nella ripresa. La differenza, almeno nel primo tempo, la fa il , con Sousa che, di ritorno da Salonicco, ha la possibilità di far entrare solo tre giocatori: Gonzalo, Milic e Tello. I giallorossi hanno il controllo del match, senza però riuscire a concretizzare. E probabilmente lì hanno perso la partita.

AVANTI A DESTRA Sousa chiede a Milic di abbassarsi a sinistra: la linea difensiva, in fase di non possesso palla, è di quattro uomini. Tomovic si allarga a destra per guardare da vicino, Gonzalo e Astori restano in mezzo a controllare e quando serve a chiudere su o che arrivano da dietro. Ma la teme soprattutto l'ex che non è nemmeno nella sua notte migliore. Ecco spiegata la mossa del tecnico viola. Milic deve fare il terzino, con Borja Valero che si sistema qualche metro più avanti per fermare l'intraprendente . Il 3-4-1-2 di partenza si trasforma nel più classico 4-4-2. Nonostante l'accorgimento tattico, la Roma proprio su quel lato costruisce le sue chance migliori. Nella prima frazione, a parte il tiro alto a fine tempo di , è che, invitato dai compagni a lasciare il segno, spreca davanti a Tatarusanu la palla del possibile vantaggio. Di occasioni, per la verità, ne ha quattro. Due da , in entrambi casi con perfetto cross dalla destra: di testa indirizza subito a lato e, in attesa dell'intervallo, conclude alto dopo lo stop in corsa. In mezzo la botta centrale, dopo calcio d'angolo, con respinta di Tararusanu e, su pennellata di alla mezzora, finisce a terra sul più bello, per il contatto in area con Tomovic, senza comunque intenerire Rizzoli che non concede il rigore abbastanza evidente.

SVISTA DECISIVA  fa la prima parata dopo l'intervallo, quando respinge su Milic. Kalinic imita pappandosi di testa il gol del vantaggio su corner di Bernardeschi entrato per Tello. Interviene pure : dentro per . Sousa dà spazio anche a Babacar, fuori Ilicic. Subito dopo ecco per . Il capitano lancia che manda al tiro . Palo. L'azione successiva è quella fatale: il tiro di Badelj passa tra le gambe di Kalinic che le apre. Palo, gol e vittoria della . La Roma non riesce a segnare, nemmeno con per . E' sempre successo quando ha perso con in panchina: 3 volte in 21 gare dell'anno scorso, 2 nelle 7 di questo.