La penna degli Altri 17/08/2016 13:44
Sbarca Peres. E si ripaga entrando nei gruppi
Bruno Peres da ieri è ufficialmente un giocatore della Roma («Felice di questa nuova avventura, non vedo l’ora di mettermi a disposizione. E stasera farò il tifo per i miei nuovi compagni...»), con il club giallorosso che stasera si gioca una bella fetta di una qualificazione che vale più o meno il suo cartellino. E allora mettiamola così, se la Roma andrà ai gironi di Champions si sarà già ripagata l’investimento fatto sul terzino brasiliano. Bruno Peres è sbarcato ieri a Roma ed è costato un milione per il prestito, più 12,5 per il riscatto obbligatorio, a cui aggiungere un altro milione e mezzo di bonus variabili legati al raggiungimento di obiettivi sportivi da parte del club e del giocatore. In tutto 15 milioni (nel caso maturino i suddetti bonus), esattamente quelli che ballano nel doppio confronto con il Porto, a parità di partecipazione ai gruppi (Champions ed Europa League) e al netto del paracadute Uefa e dei bonus sui giocatori in caso di qualificazione ai gironi di Champions. Cifra destinata a crescere poi in caso di eventuale avanzamento (dagli ottavi in poi) nella coppa che conta, in virtù di market pool, incassi e bonus partita.
«Bruno è un giocatore forte, un cosiddetto “tutta fascia” che sa giocare da quarto di difesa e quinto a centrocampo. Ci mancava uno così, che ci dà più opzioni, visto che tra l’altro può giocare anche a sinistra, esattamente come Florenzi. Ha qualità, anche se deve migliorare in alcuni atteggiamenti. Se con lui passeremo alla difesa a tre? Non definitivamente, anche perché a quattro ci ha già giocato. Ma dovremo essere bravi a saper fare tutte e due», ha dichiarato Spalletti.
(gasport)