La penna degli Altri 17/08/2016 13:32

La nuova Roma mostra i muscoli per l'Europa

AS Roma Training Session And Press Conference

Con il preliminare di di questa sera contro il Porto si apre il sipario sulla stagione giallorossa. Le statistiche di contro i portoghesi fanno ben sperare: l’allenatore toscano infatti ha affrontato il Porto in alla guida dello Zenit e non ha mai perso, due vittorie e due pareggi il suo bilancio coi «portuensi». Una domanda però aleggia attorno alla Roma: c’è vita oltre ? Quello di oggi sarà il primo vero test senza , bollato come traditore dalla gente romanista. La partenza del bosniaco ha spezzato milioni di cuori giallorossi, però più di ogni altra cosa ha ridotto la cifra di talento del centrocampo romanista. Aspettando Borja Valero, che è giocatore diverso da , e ammesso che lo spagnolo della arrivi, si guarda a . Che giocherà: «Sì, gioca», la risposta netta di a precisa domanda. Con l’olandese e con ai fianchi di prende forma una mediana ad alto tasso di corsa e aggressività. Meno belli, più duri, e maggiori responsabilità sulla trequarti per , chiamato a colmare, almeno in parte, il vuoto di creatività lasciato da .

L'alternativa è l’eterno ritorno al , con e davanti alla difesa, e con , ed dietro . Oppure, dislocata da qualche parte nel mazzo, la carta , «partito ragazzo in direzione Empoli e tornato a Roma giocatore», per citare . «Siamo una squadra forte da tutte le parti e siamo pronti per una sfida tanto importante», scandisce nella sera dell’«Estadio do Dragao». Alla conferenza pre-gara l’allenatore della Roma dispensa frammenti della propria filosofia calcistica. Su : "Voglio giocatori che siano dentro la partita, che la riempiano. Spesso nelle nostre valutazioni su chi far giocare si è portati a vedere quello che è un gesto, un gol. In una partita ci sono 55 minuti o anche meno di gioco effettivo, però ci sono 22 giocatori in campo e ognuno tocca il pallone per un minuto e mezzo. Gli altri 88 minuti e mezzo ogni calciatore deve fare qualcos'altro. Nello zaino bisogna inserire molte cose. Mi aspetto che , se giocherà, faccia bene sotto l’aspetto della mentalità e che ci metta tanto di più». Sul ballottaggio -: «Sceglierò in base a quello che vedo, come per tutti gli altri. Non ho la ricetta per vincere tutte le partite, ma di sicuro so che cosa fare per non doverle perdere: bisogna far giocare chi sta meglio».

(gasport)