La penna degli Altri 02/07/2016 15:03
Parla Doumbia «Quante feste. Non una vita da giocatore»
In una lunga intervista, Seydou Doumbia ha svelato il suo stile di vita ben poco professionale prima del suo passaggio alla Roma nel gennaio del 2015: «Quando ho vinto la Coppa d’Africa ho festeggiato talmente tanto che mi ero dimenticato di essere un calciatore professionista.In quei giorni, prima di arrivare in Italia, dormivo a malapena, ma se tornassi indietro lo rifarei e farei anche di più. L’anno dopo la Roma voleva mandarmi per forza in Cina, ma quando ho rifiutato mi facevano allenare tre volte al giorno: alle 8, alle 12 e alle 16. Una punizione? Sì. Adesso sono al Basilea e cercherò di dare tante soddisfazioni ai miei tifosi».
(gasport)