La penna degli Altri 13/07/2016 14:16
«Juve, fammi vincere»
LEGGO (T. ORMEZZANO) - Miralem Pjanic si presenta dando una carezza alla sua nuova fiamma, la Juve («non c'era scelta migliore») e una stoccata alla sua ex, la Roma: «Ho capito perché è difficile stare davanti ai bianconeri. Qui si lavora tanto, c'è una certa differenza rispetto a Trigoria...». Se non puoi batterli, unisciti a loro.
Pjanic, quale accoglienza si aspetta per Roma-Juve?
«So che sarò fischiato, non è mai facile cambiare squadra... Sarò molto felice di tornare a Roma, dove ho trascorso cinque anni bellissimi, ma la mia priorità è scrivere la storia bianconera: sei titoli di fila sarebbero una gran bella cosa».
Qualche ex compagno ha condiviso la sua scelta?
«Mi hanno fatto tutti i complimenti, oltre a dirsi dispiaciuti. Totti mi ha anche mandato un messaggio toccante. La carriera di un calciatore non è lunghissima, e il destino ha voluto così».
Quale numero di maglia avrà?
«Visto che il 15 è occupato da Barzagli, sarò orgoglioso di indossare il 5, il numero del mio idolo Zidane (al Real Madrid, ndr). Io il nuovo Pirlo? Andrea è stato il centrocampista più forte della Serie A. Certi paragoni fanno piacere, ma non copierò il suo gioco, anche perché siamo diversi».
A chi si ispira sulle punizioni?
«Al Lione ho lavorato tanto con lo specialista Juninho Pernambucano. Ognuno ha la sua tecnica, io sto perfezionando la mia. E so che alla Juve ci sono altri battitori molto bravi».
E il caso di Pogba: vi siete già sentiti?
«Sì, gli ho augurato tanta fortuna per la finale contro il Portogallo, mi spiace per il risultato».
Ha chiamato anche il suo amico Benatia, in orbita bianconera?
«Io e Mehdi ci sentiamo quasi tutti i giorni, ma non posso aggiungere altro».
E se anche Higuain decidesse di seguirla a Torino?
«Non mi sorprenderebbe, del resto la società lavora molto bene affinché la squadra continui a vincere».