La penna degli Altri 11/07/2016 13:12
Dzeko fa poker. E per Diawara c’è Sabatini
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Saranno anche partitelle inutili, prime sgambature di una Roma ancora in fase embrionale, ma vedere Edin Dzeko realizzare 4 reti fa sempre effetto. Entusiasti i tifosi presenti a Pinzolo, esaltati dalla vena realizzativa del centravanti, che così tanto è mancata nella scorsa stagione. Partitella a campo ridotto, undici contro undici e il poker del bosniaco è servito, biglietto da visita di Edin per far innamorare di sé Spalletti. Stesso obiettivo di Gerson, che ieri si è presentato davanti ai cronisti promettendo: «Voglio lasciare il segno come tanti brasiliani hanno fatto prima di me con la maglia della Roma. Sono pronto a fare del mio meglio, con e senza palla. Ho preferito i giallorossi al Barcellona perché ho ritenuto fosse la cosa migliore per me in questo momento. La foto con la maglia di Totti? Era solo un regalo che ho accettato molto volentieri ed ero felicissimo nel ricevere la maglia di uno dei migliori giocatori d’Europa».