La penna degli Altri 29/07/2016 13:46
Caccia al difensore. El Shaarawy: sacrificio e corsa
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Prosegue la caccia al difensore. Sabatini si muove tra Premier League e Liga spagnola per cercare il profilo ideale: un centrale pronto a giocarsi il posto con Juan Jesus, di piede destro e magari che possa pure giocare terzino all’occorrenza. Soprattutto, che non costi un euro, e quindi la ricerca si restringe a svincolati e prestiti. In questo senso, il nome nuovo arriva dall’Inghilterra: Il Tottenham offre il centrale Federico Fazio, argentino ma con passaporto italiano, dunque comunitario. La società lo sta valutando, anche se non è convinta: preferirebbe Lucas Hernandez, ventenne dell’Atletico Madrid. Per il centrocampo resta il sogno Borja Valero. «Non so se resterà a Firenze » fa sapere il manager del ragazzo, confermando il corteggiamento di Roma e Napoli al ragazzo. Intanto Spalletti continua a lavorare a Boston sui meccanismi della squadra. E per quelli offensivi sembra puntare molto su El Shaarawy. «Il mister mi chiede di coprire tutta la fascia — spiega l’ex milanista a Roma Radio — e di mettermi a disposizione della fase difensiva. Il sacrificio e la corsa per il compagno sono le mie caratteristiche. Io mi metto a disposizione e sono contento. E mi alleno anche sulle punizioni, ho deciso di perfezionarmi nel tiro ». Dopo la promozione di Spalletti («In alcune movenze mi ricorda Pizarro») anche El Shaarawy elogia Paredes. «Non avevo avuto modo di vederlo in allenamento e mi ha impressionato per qualità e modo di toccare la palla. È un grande talento». Sulla competizione con la Juventus, poi. «È un gradino sopra a tutte, ma noi dobbiamo ripartire dal girone di ritorno scorso. Cerchiamo di tenere il loro passo, vincendole tutte, poi si vedrà». Stessa filosofia annunciata da Strootman. «Per noi Pjanic è una grande perdita, ma dobbiamo concentrarci solo su noi stessi. Io mi sento bene, sono uno dei 23 della rosa, non un calciatore separato che gioca da solo: ho recuperato».